Attendi qualche secondo...
Nelle sue azioni mirate alla crescita delle persone, Croce Rossa Italiana punta sui giovani e riconosce che si caratterizzano per essere il presente dell’Associazione, prima ancora che il futuro, e sono attivi nel costruire e sostenere comunità che si basano sul rispetto e sulla solidarietà
[Statuto dell’Associazione di Croce Rossa Italiana, art. 13]
Croce Rossa esiste per prevenire e ridurre, ovunque, le sofferenze delle persone. Le sue motivazioni si basano su Principi Fondamentali che ne caratterizzano le azioni. Anche Croce Rossa Italiana vuole affrontare le sfide umanitarie presenti nelle nostre comunità puntando sulla partecipazione attiva delle comunità stesse e favorendo lo sviluppo e la crescita delle persone, poiché tutti possono, in un modo o nell’altro, ciascuno nella sua sfera e secondo le sue forze, contribuire in qualche misura a questa buona opera. [Henry Dunant]
Nelle sue azioni mirate alla crescita delle persone, Croce Rossa Italiana punta sui giovani e riconosce che si caratterizzano per essere il presente dell’Associazione, prima ancora che il futuro, e sono attivi nel costruire e sostenere comunità che si basano sul rispetto e sulla solidarietà.
[Statuto dell’Associazione di Croce Rossa Italiana, art. 13]
Come Giovani volontari ci siamo quindi domandati “perché?” La risposta che ci siamo dati è che noi Giovani della Croce Rossa, futuro e presente dell’Associazione, promotori di un modello di cittadinanza attiva, contagiati da Principi e Valori umanitari, esistiamo per essere esempio e punto di riferimento per i nostri coetanei nella comunità, per garantire attualità, continuità e progresso, per essere attori e beneficiari della nostra azione.
Noi Giovani di Croce Rossa, convinti di essere agenti di cambiamento, di poter contribuire alla missione dell’Associazione e testardi nel voler migliorare la comunità in cui viviamo, durante la nostra Assemblea Nazionale:
Gli input emersi durante gli Stati Generali e l’Assemblea Nazionale della Gioventù svolti a Milano a dicembre 2017, hanno dato vita alla Strategia della Croce Rossa Italiana rivolta alla Gioventù. Questo è il risultato di un percorso di sviluppo condiviso con i Rappresentanti della Gioventù della CRI, con i membri della Youth Commission della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, con altre associazioni di volontariato giovanili italiane e con le istituzioni, che mira a promuovere la crescita e lo sviluppo della Gioventù tutta.
Punto di partenza della Strategia è stata la ricerca ed analisi dei nuovi bisogni della Gioventù; ricerca condotta tenendo in considerazione risultati ISTAT ed EUROSAT, i Sustainable Development Goals (SDG) delle Nazioni Unite, oltre che l’indagine condotta da CRI su un campione di 7000 giovani italiani tra i 14 e i 32 anni distribuiti su tutto il territorio nazionale, realizzata da giovani Volontari con formazione specifica in tecniche di progettazione partecipata e coinvolti attivamente nel processo di indagine.
A questa strategia seguirà una fase in cui i territori regionali e locali saranno chiamati a trasformare le indicazioni strategiche in azioni concrete rendendo i giovani non esclusivamente beneficiari, ma parte attiva nella costruzione delle proposte stesse.
Tali azioni verranno verificate e migliorate negli spazi associativi che la nostra Società Nazionale ci riconosce, ovvero le Assemblee dei Giovani della CRI.
La Strategia della Croce Rossa Italiana guarda al mondo giovanile sotto tre differenti prospettive. Viene preso in esame il Giovane in relazione a se stesso, come singolo protagonista della sua vita che deve lavorare su se stesso rispetto alle sfide umanitaria per migliorarsi.
Il giovane non è da solo, fa parte di un gruppo con cui deve imparare a relazionarsi e ad agire, che influenza e da cui viene influenzato basato sulla relazione tra il Giovane e la comunità in cui vive. Infine la Comunità che viene vista come il punto di partenza per lo sviluppo del giovane stesso, dove il sistema complessivo e non i suoi singoli elementi agiscono in sinergia. E’ dietro queste tre prospettive che la CRI analizza e si affronta le sfide dei Giovani delle nostre comunità.
Inoltre la Strategia stessa ci mostra come intendiamo approcciare il mondo giovanile.
Per mezzo dell’educazione si vogliono promuovere comportamenti positivi e lo sviluppo di strumenti di autodeterminazione della persona, tramite la partecipazione ci proponiamo di stimolare la responsabilizzazione e la rappresentatività, infine grazie ad un processo di continua generazione di idee, accelerazione di processi, individuazione di nuovi bisogni ed obiettivi generiamo innovazione.
Grazie alla combinazione tra le 3 prospettive e le 3 metodologie sarà possibile pianificare delle azioni specifiche, basate sui bisogni identificati nella prima parte del percorso, in grado di rispondere a questi in modo il più efficiente ed efficace possibile.
La Croce Rossa Italiana riconosce il ruolo dei Giovani, ovvero dei Soci volontari di età compresa fra i quattordici ed i trentuno anni, quali agenti di cambiamento, innovatori, ambasciatori interculturali, facilitatori alla pari, mobilitatori delle comunità e sostenitori dei vulnerabili. La Croce Rossa Italiana riconosce che i Giovani si caratterizzano per essere il presente dell’Associazione, prima ancora che il futuro, e sono attivi nel costruire e sostenere comunità che si basano sul rispetto e sulla solidarietà.”
[Statuto dell’Associazione di Croce Rossa Italiana]
Croce Rossa Italiana, aderendo alle linee guida del Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, rivolge la sua azione umanitaria ai giovani come uno dei sui principali target, con l’obiettivo di promuovere tra di essi stili di vita sani e sicuri, una cultura della non-violenza e della pace e prevenire e mitigare le vulnerabilità a cui sono maggiormente esposti.
Il Giovane è quindi concepito in relazione a se stesso e al suo corpo, al suo benessere fisico, psichico ed emozionale. Il punto di partenza per le attività sono gli individui come singoli, la loro formazione, le loro capacità, le loro potenzialità e loro vulnerabilità. L’azione della Croce Rossa Italiana verso i giovani si sviluppa con strategie di coinvolgimento di questi ultimi che possano favorire l’accrescimento delle proprie potenzialità, la resilienza e lo sviluppo individuale, come agenti di cambiamento comportamentale, innovatori, ambasciatori interculturali, facilitatori alla pari, mobilitatori delle comunità e trasformatori di vulnerabilità.
Croce Rossa Italiana non prende in considerazione i giovani solo come beneficiari, ma agisce anche sul ruolo del Giovane nella comunità e la sua relazione con gli altri. Il punto di partenza delle attività è quindi l’individuo come parte di un gruppo (famiglia, scuola, amici, ambito di lavoro, comunità di abitanti, istituzioni, gruppi informali che perseguono interessi comuni ecc.) e in relazione alle diverse comunità di appartenenza, ai diversi contesti in cui è inserito e al suo grado di inclusione nei gruppi.
Intervenire sull’adesione e il ruolo del giovane all’interno della comunità in cui vive è quindi fondamentale per favorire lo sviluppo di un senso di appartenenza, che possa stimolarlo a sentirsi protagonista nei processi decisionali, ad essere cittadino attivo e agente di cambiamento comportamentale.
L’azione di Croce Rossa Italiana si rivolge alla comunità nella sua interezza, intesa come un’unica entità, con lo scopo di analizzarne le necessità e progettare interventi volti al supporto e al miglioramento della stessa. I giovani, nello specifico, possono essere soggetti a diverse vulnerabilità in cui la comunità e la rete sociale giocano un ruolo fondamentale, come la devianza giovanile. La comunità stessa, allo stesso modo, se strutturata secondo principi sani e percepita come sicura, può costituire un supporto fondamentale, in cui le debolezze di un giovane possono essere mitigate. Il punto di partenza delle attività è quindi il benessere della comunità e di tutti i suoi membri, tra cui i più giovani, e in questo senso è dato rilievo alla capacità e vulnerabilità dell’intero sistema comunità.
La Croce Rossa Italiana offre ai giovani, attraverso esperienze educative, l’apprendimento e la possibilità di scoprire, analizzare e capire i valori umanitari e il loro significato e di elaborare un sistema di riferimenti personale che li guiderà per tutta la vita.
La Croce Rossa Italiana è un’associazione di volontariato improntata sulla rappresentanza democratica grazie alle assemblee dei soci e ai consigli direttivi a tutti i livelli in cui è assicurata la rappresentanza della voce dei giovani volontari e quindi dei giovani delle stesse comunità. Inoltre, grazie alla presenza di spazi associativi che facilitano la partecipazione dei giovani nelle scelte strategiche, la Croce Rossa Italiana diventa una palestra di sviluppo di competenze sia individuali che collettive, stimolando la persona ed il gruppo alla rappresentanza ed alla promozione di interessi comuni. Facilitare l’impegno volontario dei giovani consente di fornire loro un’occasione di crescita personale e di sviluppo della capacità di lavorare in gruppo e di assumersi responsabilità, promuovendo la cultura della partecipazione e della solidarietà.
La CRI ed in particolare i suoi giovani volontari, vogliono essere innovatori, per cui si deve sviluppare la capacità di fare rete e aprirsi a quelle realtà delle nostre comunità che perseguono i nostri stessi obiettivi ed agire con loro in sinergia.